Ridurre le dimensioni delle registrazioni audio

Molti programmi di registrazione dei cellulari (come iTalk recorder per iPhone) e molti dispositivi in genere salvano le registrazioni vocali tramite microfono in un formato audio non compresso che porta a files dalle dimensioni considerevoli.

Ad esempio lo stesso iTalk salva su iPhone files in formato AIFF non compressi da circa 120 MB per 1h e mezza di registrazione. Se si fa un uso non sporadico di questa funzione, come ad esempio nel caso di registrazione delle lezioni universitarie (molti corsi quindi molti files da centinaia di MB) lo spazio su disco rischia di diventare un problema non trascurabile.

Risulta quindi necessario comprimere i files in un formato che dia il giusto compromesso tra ascoltabilità  e spazio occupato. Ciò è possibile con ottimi risultati perchè la registrazione contiene informazioni su frequenze non udite dall’uomo e inoltre la qualità  stessa dei microfoni è spesso modesta, essendo progettati per captare la voce in modo che l’utente riesca a distinguere le parole. Non è necessario, quindi, avere la stessa bontà  di una registrazione di un brano di musica classica da ascoltare in uno stereo Hi-Fi, ad esempio.

Per fare ciò esistono svariati software per manipolare files audio; in questa guida si è utilizzato Switch audio files conversion software, freeware per Mac OSX e Windows.

L’interfaccia è semplice e intuitiva. E’ sufficiente trascinare i files da convertire e scegliere in basso il formato e la cartella di destinazione.

Switch - finestra principale - Mac OSX

Switch - finestra principale - Mac OSX

Ho personalmente effettuato diverse prove per raggiungere il compromesso giusto e queste  impostazioni possono essere utilizzate con qualunque software:

  • scegliere come tipo di formato di destinazione i files in mp3
  • cliccare su “Encoder Options..” e impostare i valori come segue:
Switch - impostazioni MP3

Switch - impostazioni MP3

A questo punto tornate sulla finestra principale e cliccate su “Convert..” . Inizierà  il lungo processo di conversione di tutti i vostri files.

Il file ottenuto avrà  la stessa qualità  dell’originale, ma può arrivare a pesare ben 5 volte di meno o anche più (test effettuato su una serie di lezioni universitarie da 1h e 30 min ciascuna).

Buona conversione 🙂

Champions League 2009

Questo simpatico widget per la dashboard visualizza il conto alla rovescia fino alla finale di Uefa Champions League 2009 di calcio che si disputerà  quest’anno a Roma il 27 maggio 2009.

Screenshot widget Champions League 2009

Screenshot widget Champions League 2009

Gratuito, disponibile per Mac OSX  10.4.3 e superiori.

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DOP

Questo primo software per Mac OSX sviluppato da me applica la teoria spiegata nel sito riguardo il calcolo della preparazione ad un esame mediante il calcolo del coefficiente detto “degree of preparation”.

DOP v. 1.0 screenshot

DOP v. 1.0 screenshot

E’ sufficiente inserire le pagine studiate su quelle totali e scegliere la fase di studio nella quale ci si trova per calcolare la percentuale di preparazione all’esame.

Disponibile per Mac OSX (testato su Leopard) e Windows.

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yEd : l’editor di diagrammi gratuito multipiattaforma

I diagrammi di flusso sono utili per rappresentare visivamente schemi logici, con tutti i passaggi e le connessioni, riferiti ad una procedura generale da seguire. Si veda ad esempio lo schema seguente (verifica delle tensioni agenti su di una sezione composta con trave in cemento armato precompresso e soletta in calcestruzzo):

Diagramma di flusso di esempio

Diagramma di flusso di esempio

Per realizzare questi diagrammi esistono diversi software gratuiti. Uno dei più famosi è sicuramente il software open-source multipiattaforma Dia (http://projects.gnome.org/dia/) molto potente e versatile, con numerosi schemi pre-impostati non solo per diagrammi di flusso ma anche per circuiti, diagrammi di reti ad esempio.

Il problema di Dia sta nel fatto che la sua installazione per la piattaforma Mac OSX è una procedura alquanto complessa e macchinosa e non di certo adatta ad un utente comune (descritta in questa pagina: http://dia.darwinports.com/).

Il software alternativo che si può utilizzare, tramite il quale è stato creato il diagramma nell’esempio precedente, è yEd (pagina di download: http://www.yworks.com/en/downloads.html#yEd ) .

E’ un editor multipiattaforma la cui versione gratuita permette di realizzare diagrammi non troppo complessi, dall’interfaccia facilmente intellegibile e chiara:

yEd - intefraccia grafica

yEd - intefraccia grafica

E’ sufficiente trascinare dalla palette sulla sinistra gli oggetti sulla schermata, ed editare le proprietà  in quella di destra. Per creare una connessione tra due oggetti è sufficiente tenere premuto con il tasto sinistro dal “sorgente” all’ “obiettivo” e rilasciare.

Il programma esporta il grafico in diversi formati, tra cui JPEG, PNG, SVG e PDF.

E’ stato testato su Mac OSX Leopard ed è stato utilizzato per le esercitazioni del corso di Complementi di Tecnica delle costruzioni.

Calcolo della preparazione ad un esame

Premessa: questa teoria si applica bene ad esami universitari “teorici” o teorici con esercizi, nei quali è facilmente identificabile e frazionabile la mole di lavoro, mentre non è adatta per esami con progetti o tesine o lavori di gruppo in genere nei quali entrano in gioco altri fattori. E’ un calcolo adatto per determinare la preparazione all’esame in modo da poter meglio organizzare il proprio lavoro. Si considera esclusivamente l’impegno necessario e non il tempo, variabile molto soggettiva.

Questo articolo è l’aggiornamento dell’articolo pubblicato sul blog personale il 24 giugno 2007.

PRINCIPI:

Per memorizzare al meglio un argomento è necessario lasciare un solco nella memoria tale da poter garantire ottime prestazioni; da alcuni studi si è notato come studiare (quindi leggere e capire ed eventualmente esercitarsi) per TRE volte un argomento sia più che sufficiente. Quindi, adottando questa convenzione, si può suddividere lo studio per la preparazione di un esame nelle seguenti quattro fasi:

  • FASE 1: PRIMO STUDIO – impegno richiesto sul totale: 45%
    Si ha il primo impatto con la materia (si considerano gli appunti già  ordinati e – insieme ai libri – pronti per essere studiati). Vanno capiti gli argomenti e NON devono esserci al suo termine gravi dubbi e lacune.
  • FASE 2: SECONDO STUDIO – impegno richiesto sul totale: 35%
    Passato un pò di tempo dall’assimilazione di ciò che è stato studiato nella fase precedente, alcuni concetti vanno rivisti e riapprofonditi (o ridimostrati). E’ la fase più importante, al termine della quale non devono esistere dubbi o incertezze.
  • FASE 3: RIPASSO – impegno richiesto sul totale: 20%
    Lettura e ripetizione (anche mentale) / ridimostrazione teoremi per “fluidificare” l’esposizione degli argomenti e ordinare i concetti nel cervello.

Ogni fase quindi è suddivisibile in sottofasi in modo da poter discretizzare l’impegno per renderlo quantificabile.
Si considerano omogenei gli argomenti (stessa difficoltà ).

La FASE 0 (alla quale corrisponde un impegno pari allo 0%) coincide con l’assenza di studio.

CALCOLO:
Si definisce il GRADO DI PREPARAZIONE all’esame (ufficialmente il “DEGREE OF PREPARATION“) come:

DOP = (W_d/W_t W_{a,i}) sum{j=0}{i-1}{W_{a,j}}

con:

  • Wd: lavoro fatto (“work done“), come ad esempio il numero di pagine di appunti o del libro studiate
  • Wt: lavoro totale (“total work“), come ad esempio il numero totale di pagine di appunti o del libro da studiare
  • Wa,i: peso della fase attuale (“actual work“), in percentuale, ricavabile dalle indicazioni precedenti
  • Σ Wa,j: somma delle percentuali delle fasi precedentemente svolte

ESEMPIO:

1): Sono a pagina 30 su 60 totali e sono nella fase di ripasso => mi trovo nella fase 3 dopo aver completato la 1 e la 2:
DOP = (30/60 * 20%) + Fase0 + Fase1 + Fase2 = 0,5 * 20% + 0% + 45% + 35% = 90% della preparazione necessaria.
2): Ho studiato 4 pagine su 40 totali e sono nella fase del secondo studio => mi trovo in fase 2 dopo aver completato la 1:
DOP = (4/40 * 35%) + 45% = 48,5% della preparazione necessaria.
3): Ho studiato 27 pagine su 154 totali di dinamica delle strutture e sono al primo studio. E’ meglio che vada a studiare 🙂

SOFTWARE:

E’ disponibile il software per il calcolo rapido del degree of preparation nella seguente pagina:

http://www.matsoftware.it/software/dop