Installare Apache, PHP, MySQL su Mac OSX

PREMESSA: questa guida è rivolta a chi ha già  una certa familiarità  con i server Apache, PHP e MySQL e ha intenzione di sviluppare siti web dinamici su Mac. Verrà  utilizzato un pacchetto che installerà  tutti i componenti necessari semplificando notevolmente le operazioni da svolgere e allo stesso tempo avendo la possibilità  di configurare tutto a proprio piacimento. La guida è stata testata con Mac OSX Leopard ma non dovrebbero esserci problemi con Tiger.

1. SCARICATE I PACCHETTI NECESSARI
XAMPP 0.7: Pagina di riferimento - Link diretto (v. 0.7 – 87 MB)

2. INSTALLAZIONE ED ESECUZIONE
Montate il *.dmg scaricato e lanciate l’installer. Autenticatevi con la password dell’account quando richiesto.
I pacchetti sono installati nella cartella Applicazioni > xampp. Entrate e lanciate l’applicazione XAMPP Control Panel. Questo programma fondamentale avvia/interrompe tutti i componenti installati e quindi consiglio di salvarlo sul Dock in quanto verrà  usato spesso.
Una volta aperto potrete scegliere quale servizio avviare. Per fare un test cliccate su Start relativo ad “All components”. A questo punto verificate che tutto sia stato correttamente installato lanciando dal vostro browser la classica pagina http://localhost/ ; se tutto è andato a buon fine dovrà  apparirvi una pagina di benvenuto.

3. CONFIGURAZIONE
Fino ad ora è stato tutto molto semplice e rapido; purtroppo la parte di configurazione richiede qualche attenzione particolare:

  • SICUREZZA: appena installato il sistema è totalmente insicuro, pertanto è fortemente consigliato proteggersi. Per fare ciò aprite il terminale (è presente tra le utility nella cartella Applicazioni) e date il seguente comando: sudo /Applications/xampp/xamppfiles/mampp security; autenticatevi e a questo punto lo script vi chiederà  la password per il server, per l’account root di MySQL e per ProFTPD. Impostatele e a questo punto il sistema è protetto (potete verificarlo cliccando sul link “security” a sinistra nella pagina principale di xampp su localhost). Se le avete impostate tutte, quando lancerete localhost dal browser ricordatevi di inserire nome utente “xampp” e password quella appena impostata.
  • APACHE: per poter testare i vostri files spostateli nella cartella htdocs, accessibile da quella principale di xampp (consiglio di scegliere una sottocartella per non sovrascrivere la comoda pagina principale di xampp). Se vi risulta scomodo posizionare i vostri files direttamente li dentro potete creare un alias di quella cartella nella posizione da voi preferita (una sorta di collegamento rapido) tramite tasto destro sulla cartella e poi Crea alias.
  • MYSQL e PHPMYADMIN: per poter utilizzare MySQL potete interfacciarvi con phpmyadmin, comodamente raggiungibile dalla pagina principale di xampp, ovvero direttamente da http://localhost/phpmyadmin/. Per fare ciò però è necessario dapprima attivare il supporto per PHP 4 e in seguito impostare la password per il database prima inserita nella configurazione di phpmyadmin:
    1: nel pannello di controllo di xampp cliccate su PHP Version e poi su Activate PHP 4
    2: in /Applications/xampp/xamppfiles/phpmyadmin va editato il file config.inc.php: copiate il file sulla Scrivania, apritelo con textedit e modificate le seguenti stringhe:
    1
    2
    3
    
    $cfg['Servers'][$i]['host'] = 'localhost';
    $cfg['Servers'][$i]['user'] = 'root';
    $cfg['Servers'][$i]['password'] = '';

    impostando tra gli apici di password la password inserita. ATTENZIONE! per salvare il file fate registra con nome stando attenti a non modificare il nome del file e soprattutto scegliete il formato solo testo con codifica UTF-8. A questo punto sostituite il file esistente con quello appena modificato. Vi apparirà  un messaggio che vi avviserà  sulla protezione del file. Cliccate su Autentica e impostate la vostra password.

A questo punto riavviate dal pannello di controllo di xampp tutti i moduli ed effettuate i vostri test. Buon lavoro! 🙂

Ridurre le dimensioni dei file JPG / JPEG

Chi produce grafica per il web sa benissimo che da un’icona, un logo o anche un semplice bottone deve riuscire ad ottenere un ottimo risultato senza eccedere nella pesantezza del file stesso, per rendere meglio fruibile la navigazione. Tuttavia, quando esportiamo le nostre immagini soprattutto in formato JPEG può capitare che i software di fotoritocco includano nei nostri file dati inutili se pensiamo all’utilizzo che ne dovremo fare, ovvero l’inserimento in una pagina web. Questi dati aggiuntivi possono essere le note di copyright del programma, le anteprime delle immagini, e i dati per la gestione dei colori; a volte possono anche essere grandi svariati kilobytes, appesantendo quindi inutilmente e fastidiosamente la pagina web in cui sono inseriti. Un software di fotoritocco che lascia delle tracce “invisibili” nei Jpg ad esempio è proprio Adobe Photoshop. Per pulire le nostre immagini e alleggerirle per il web, si può utilizzare un ottimo programma freeware, JPG Cleaner 95 v2.6 (scaricabile da http://www.rainbow-software.org). Grazie a questo semplicissimo software possiamo pulire tutti i nostri file jpg/jpeg con un semplice click, senza la perdita di alcun dato importante o effetti dannosi sulla qualità  (è possibile tuttavia disporre dell’opzione di creazione dei backup).
In pochi secondi potete quindi rimuovere dalle vostre immagini quei dati inutili che appesantiscono fastidiosamente i files; notate infatti alla fine della procedura quanti bytes vengono risparmiati grazie a questo semplice programma; i vostri utenti involontariamente gradiranno 😉

Installare rapidamente Apache, PHP 4 e MySQL su Windows

PREMESSA: Questa guida si rivolge a coloro che hanno già  installato in precedenza il server Apache e i moduli PHP e MySQL in quanto non si sofferma sulle spiegazioni dei passaggi da effettuare, comprimendo molte operazioni per risparmiare tempo e lavoro, disorientando probabilmente gli utenti inesperti. Per chi fosse alle prime armi con gli strumenti sopracitati è fortemente consigliato leggere la guida di Saibal su FreePHP.html.it in quanto molto più utile per apprendere il funzionamento di questi tool.
Il test di questa guida è stato effettuato su Windows 2000 e Xp senza riscontrare alcun problema.

1. SCARICATE I PACCHETTI NECESSARI
Apache: 1.3.33 [5 MB – aggiornata al 19 settembre 2005, per la guida utilizzerò la versione 1.3.x] – Elenco versioni binarie
PHP 4: 4.4.0 [6,8 MB – aggiornata al 19 settembre 2005, per la guida utilizzerò la versione 4.x] – Pagina ufficiale download
MySQL 4: 4.0.26 [26 MB – aggiornata al 19 settembre 2005, per la guida utilizzerò la versione 4.0.x] – Pagina ufficiale download v. 4
(Ovviamente i link si riferiscono alle versioni stabili, e non ai vari beta-test o Relase Candidate)

2. INSTALLATE APACHE, PHP, MYSQL
Apache: Aprire il file scaricato, accettare la licenza, e cliccare sempre su Next. Nelle “Server information” impostate quello che volete nel “network domain” e in “server name”. Nell’ admin Email mettetici l’indirizzo vostro. Selezionate “Run as a service for all user” e andate avanti; infine selezionate come setup il Complete, sempre avanti nell’installazione fino a Finish.
PHP: decomprimere il file scaricato in una cartella “comoda”, come ad esempio C:; si creerà  C:php-4.4.0-Win32. Rinominatela in C:PHP; Copiate il file php.ini-dist in C:Windows (c:winnt40 o c:winnt per chi ha Windows NT/2000/XP), rinominatelo in php.ini e apritelo (utile in seguito per la configurazione); cercate infine il file php4ts.dll e copiatelo in C:WindowsSystem (C:WinntSystem32 per chi ha Windows NT/2000/XP).
MySQL: Scompattare lo zip in una cartella qualsiasi e lanciare il file Setup.exe; installate facendo attenzione ad impostare la cartella di MySQL ( C:MySQL ) e scegliete il setup Typical.:

3. CONFIGURATE APACHE, PHP, MYSQL
Andate nel menu START > Programmi > Apache HTTP Server > Configure Apache Server > Edit the Apache httpd.conf e si aprirà  il file di configurazione; a questo punto:

  1. Cercate la stringa #LoadModule unique_id_module modules/mod_unique_id.so e nella riga sottostante inserite LoadModule php4_module C:/PHP/sapi/php4apache.dll (ovviamente potete cambiare il percorso della cartella del PHP)
  2. Cercate la stringa AddModule mod_setenvif.c e subito sotto inserite AddModule mod_php4.c
  3. Nel caso abbiate anche installato IIS potrà  esserci un conflitto di porte tra il server Microsoft e Apache; per ovviare cercate la stringa Port 80 e sostituitela con Port 81
  4. In questa guida verrà  utilizzata come cartella contenente i documenti da far riconoscere al server C:Sito.
    Cercate quindi nel file la stringa DocumentRoot e al posto di “C:/Programmi/Apache Group/Apache/htdocs” inserite la vostra cartella (in questo caso sostituirò la stringa con “C:/Sito”).
    Poco più sotto cambiate la stringa <Directory “C:/Programmi/Apache Group/Apache/htdocs”> con la cartella scelta prima (in questo caso la stringa sarà  <Directory “C:/Sito”>)
  5. Cercate la stringa <IfModule mod_dir.c> e cambiate la directory index da DirectoryIndex index.html a DirectoryIndex index.php index.html index.htm index.php3 index.phtml o con i nomi dei file che volete far riconoscere automaticamente ad Apache
  6. Cercate infine la stringa AddType application/x-tar .tgz e subito sotto inserite AddType application/x-httpd-php .php e AddType application/x-httpd-php .php3

Salvate e chiudete il file httpd.conf .
Andate ora nel file php.ini precedentemente aperto:

  1. Cercate la stringa ; cgi.force_redirect configuration below e in quella immediatamente successiva impostate il doc_root con la cartella contenente i documenti di Apache (in questo caso sarà  doc_root = “C:/Sito”)
  2. Cercate la stringa [MySQL]; in questa sezione sono contenuti i parametri di MySQL. Impostateli come segue:
    mysql.default_port = 3306
    mysql.default_host = localhost

Salvate e chiudete il file php.ini.
Aprite ora la cartella di MySQL ( ad ex C:MySQL se l’avete installato li) ed apriamo la sottocartella bin.
Per comodità  create un link sul desktop al file winmysqladmin.exe che rappresenta lo strumento di amministrazione.
Eseguiamo il file e al primo avvio dobbiamo specificare nome utente e password (che saranno i dati di accesso al database, quindi da ricordare) e diamo l’ok. Apparirà  un semaforo verde nella barra delle applicazioni, quindi non si sono riscontrati problemi.
Per visualizzare le informazioni cliccate con il tasto destro sul semaforo nella trayicon e poi su Show Me. Per chiudere il tool non cliccate sulla X ma andate sul menu del tasto destro, poi su Winnt (o Win 9x) e cliccate su Shutdown this tool.

4. CONCLUSIONI
Siamo arrivati in fondo. L’ultima operazione da fare è controllare se l’installazione dei pacchetti ha avuto un buon esito.
Andate su START > Programmi > Apache HTTP Server > Control Apache Server > Restart per riavviare il server Apache con le nuove impostazioni. Se non sono stati visualizzati messaggi di errore potete controllare le vostre pagine raggiungendole dall’indirizzo http://localhost/ (oppure http://localhost:81/ nel caso abbiate installato anche IIS e quindi precedentemente configurato la nuova porta di Apache ad esempio sulla 81).
Spero che questa rapida guida possa semplificare il lavoro e ridurre i tempi a chi, come me, è costretto a reinstallare tutto il set di sviluppo su diversi computer e non può ricordare esattamente tutti i passaggi :-).