Mat-MD5

Mat-MD5 is a free software that allow you to check the MD5 value for each file processed and compare it with other MD5 strings.
It will process one or more file and it will add the result value to a list. You can add your MD5 value to compare by typing it or by copying it from an external file, so you can easly compare your values.
It is very useful ie. when you download a big file – such as an *.ISO – and you want to check if it is the correct one. You can save your results to an external file; if takes too much time to check for a file you can stop the process when you want.
This software is freeware and it works on Win9x/2000/NT/XP/2003 systems and on Linux with Wine emulation.

Mat-MD5 (5723 download )

Mat-rici

Mat-rici è un programma educativo per meglio guidare verso l’apprendimento delle operazioni e delle proprietà  delle matrici.
Nell’ambito delle matrici quadrate di ordine massimo 4 (ovvero le 1×1, 2×2, 3×3, 4×4 comunemente usate) vengono svolte dal programma le seguenti operazioni una volta definita la/le matrice/i:

  • Determinante
  • Trasposta
  • Inversa
  • Somma A + B
  • Differenza A – B e B – A
  • Prodotto esterno
  • Prodotto A * B e B * A
  • Tipo di matrice
  • Diagonalizzazione

Oltre ai calcoli il programma mostra anche i passaggi necessari al raggiungimento del risultato con una spiegazione testuale.

Mat-rici (3113 download )

Entrare in un PC connesso ad internet

Può essere molto utile avere accesso al proprio PC da un’altra macchina, ad esempio nel caso ci si sposti per lavoro o per studio e si ha la necessità  di visionare e controllare il proprio computer in remoto; tutto ciò è possibile utilizzando strumenti semplici e gratuiti (oltre alla connessione internet ovviamente 😉 ).
Questa guida è stata testata con un PC (Windows 2000) che funzionava da server e un portatile (Windows Xp) come client.

1. STRUMENTI NECESSARI (aggiornati al 24 luglio 2005)
Per poter comandare un computer remoto da un altro terminale si deve utilizzare un software che permetta di fare da “ponte” tra i due PC e quindi fare in modo che chi si vuole connettere possa accedere e gestire il PC che “riceve” la connessione. Il software che verrà  utilizzato in questa guida è RealVNC (gratuito e open-source):
VNC: 4.1.1 (708 kb – Windows)Pagina ufficiale download (multipiattaforma)
Inoltre è necessario un servizio che ci permetta di conoscere l’indirizzo IP del PC remoto. Ci sono tanti modi per ottenerlo (richiedendo spesso, però, il contatto con un altro utente ad ex. nei software di chat), ma in questa guida parlerò di uno strumento che ci permetterà  di ottenere automaticamente l’IP della macchina ad ogni avvio e connessione. Il suo nome è No-IP.com. E’ un sito web che mette a disposizione la possibilità  di poter raggiungere una qualasiasi macchina con un indirizzo unico semplicemente indicando il proprio IP ogni volta che questo cambia. Al posto di questo numero variabile (per ora considero IP dinamici,ovvero quelli che variano) è possibile raggiungere un PC qualsiasi con un indirizzo del tipo “http://nomechevuoi.no-ip.info/” (questo indirizzo infatti punterà  automaticamente a quello IP specificato).
Per poter usufruire di questo servizio è necessario ovviamente registrarsi. Andate alla pagina http://www.no-ip.com/newUser.php e riempite i campi (quelli in grassetto sono obbligatori). Fate attenzione a mettere una email corretta, accettate il contratto e cliccate su “Sign up now!” (vi ricordo che la registrazione ed il servizio sono gratuiti).
Un messaggio di conferma (“Account created”) vi avviserà  che all’indirizzo email specificato vi verrà  mandato un messaggio contenente un indirizzo web che servirà  per confermare l’iscrizione. Controllate quindi la vostra casella e notate la presenza del messaggio di “No-IP Registration” con oggetto “No-IP Activation”. Cliccate sul link indicato (uno del tipo “http://www.no-ip.com/activate?lid=d12a12etc…”).
A questo punto per controllare se la registrazione ha avuto effetto fate login con la vostra email e password specificati; scaricate ora questo programma:
No-IP DUC: 2.2.1 (668 kb – Windows)Pagina ufficiale download (multipiattaforma)

2. INSTALLAZIONE SOFTWARE E CONFIGURAZIONE SERVIZIO
Installate RealVNC su entrambi i computer (sia quello al quale volete connettervi, sia su quello dal quale volete effettuare la connessione) eseguendo il file scaricato vnc-4_1_1-x86_win32. Accettate il contratto e selezionate la “Full installation”. Deselezionate le caselle “Register and configure VNC Server for Service-Mode” e “Start the VNC Server in Service-Mode” e terminate l’installazione.

Installate ora No-IP DUC aprendo il file ducsetup.exe. Cliccate sempre su “Next” e poi su “Finish”. Si aprirà  il programma (che potete raggiungere comunque andando su Start > Programmi > No-IP > No-IP DUC); selezionate subito la casella “Do not display splash screen” per evitare che appaia quella finestra ad ogni avvio del programma. A questo punto vi verranno chiesti i dati di login (ovvero l’email e la password che avete usato per la registrazione). Apparirà  una nuova finestra; dovete ora aggiungere un nuovo host (come indicato dalla scritta “No hosts found on server, change to a different account, or click here to sign in to No-IP and create hosts.“), ovvero un nuovo “indirizzo” che verrà  utilizzato per riconoscere in maniera univoca la vostra macchina (come specificato prima, ad esempio “nomechevuoi.no-ip.info”). Per fare questo cliccate su “here” come indicato dalla scritta per aprire una nuova pagina web. Cliccate sul pulsante “ADD A HOST“. Scegliete ora il vostro hostname (in questa guida utilizzerò l’hostname campolese) e il tipo di suffisso (avete un’ampia scelta, potete lasciare anche il predefinito “no-ip.info“). Lasciate come Host type il predefinito “DNS Host (A)” e in basso cliccate su “Create host“. Se non ci sono problemi apparirà  un messaggio di conferma del tipo “The host campolese.no-ip.info resolving to xx.xx.xxx.xx has successfuly been added to our system. New additions will take up to 5 minutes to become live on our DNS servers.“.
Ora tornate alla finestra del programma No-IP DUC e nel messaggio “Once you have finished editing your hosts, click here to refresh the above list.” cliccate su here. Verrà  aggiornata la finestra con il nuovo host appena aggiunto. Affianco al nome c’è un’emoticon e una casella che dovete selezionare per permettere al programma di aggiornare sempre l’host. Cliccando sulla “x” piccola la finestra si nasconderà  nella barra di applicazioni sottoforma di un’icona a forma di IP con un divieto sopra.

Adesso configuriamo RealVNC. Sempre nel computer da predisporre per la ricezione delle connessioni (server) andate in Start > Programmi > RealVNC > VNC Server (User-Mode) > Run VNC Server per eseguire il modulo di VNC che si andrà  a posizionare nella barra delle applicazioni. Cliccate quindi con il tasto destro sull’icona (sfondo bianco con la scritta “VNC”) e poi su “Options …“. Nella scheda “Authentication” selezionate “VNC Password Authentication” e cliccate su “Configure“. Impostate quindi una password che verrà  richiesta a chiunque tenti di connettersi al pc tramite VNC (ad ex: mattia). Cliccate su “Ok” e poi ancora su “Ok” per chiudere la finestra delle opzioni.
Per far avviare questi due software ad ogni accensione del PC, è necessario crearne i collegamenti nella cartella “Esecuzione automatica”. Andate in Start > Programmi > Esecuzione automatica, cliccate con il tasto destro e quindi selezionate “Esplora“. Tornate su Start > Programmi > RealVNC > VNC Server (User-Mode) e anche qui cliccate con il tasto destro e poi su “Esplora“. Stessa operazione da effettuare andando su Start > Programmi > No-IP. Copiate quindi i collegamenti “Run VNC Server” e “No-IP DUC” nella cartella precedentemente aperta di “Esecuzione automatica”.

3. CONNESSIONE AL PC (SERVER)
Ora è tutto pronto per potersi connetter al PC in remoto. Nel computer dal quale tenterete la connessione (client) andate in Start > Programmi > RealVNC > VNC Viewer 4 > Run VNC Viewer. Si aprirà  una piccola finestra nella quale vi verrà  richiesto l’indirizzo IP del server. A questo punto aprite il vostro browser alla pagina http://www.no-ip.com/login/, effettuate nuovamente il login e nella sezione a sinistra “Hosts / Redirects” cliccate su “Manage”. Apparirà  una nuova pagina con una tabella contenete il nome dell’host (ex: campolese.no-ip.info) e l’indirizzo IP al quale fa riferimento (ex: 82.49.xxx.xx). Copiate questo numero e incollatelo nella casella del VNC Viewer. Cliccate ora su “OK”, aspettate qualche secondo e apparirà  una nuova finestra nella quale vi verrà  richiesto di inserire la password che avevate specificato precedentemente nelle proprietà  del server (ad ex: mattia). Cliccate su “OK” e finalmente potete visualizzare e controllare – tramite mouse e tastiera – il PC in remoto come se non vi foste spostati da casa o dall’ufficio ;-).

4. NOTE E CONCLUSIONI

  • Ovviamente è importante effettuare queste operazioni con connessioni a banda larga, tuttavia è possibile far funzionare il tutto anche con un 56k (anche se ovviamente ci saranno numerosi rallentamenti)
  • Questo sistema non funziona nel caso di connessioni dietro ad un proxy oppure con provider come FastWEB che non permettono di avere un indirizzo IP pubblico. Anche se il test è stato effettuato su due sistemi Windows, entrambi i software sono multipiattaforma e quindi permettono le stesse operazioni
  • La copia dei collegamenti nella cartella di Esecuzione automatica è un’operazione che deve essere effettuata per ogni utente, loggandosi con il relativo username e password, mentre l’installazione dei software ovviamente è un’operazione che può compiere solo l’amministratore del sistema. L’installazione del VNC e del No-IP DUC come servizio di sistema può creare – infatti – diversi problemi
  • L’utilizzo di un host al posto del variabile indirizzo IP è molto comodo anche per metter su la propria radio on-line, come descritto nella guida precedente
  • Per i più esperti: installando un server web come Apache è possibile creare una pagina PHP con il seguente contenuto per conoscere in maniera veloce l’indirizzo IP della macchina (utilizzando il dominio di No-IP, ad esempio http://campolese.no-ip.info/ip.php), tuttavia questo sistema spesso può dare qualche problema:
    <?
    $ip =$_SERVER['REMOTE_ADDR'];
    echo "L'indirizzo IP del server è<strong>".$ip."</strong>.";
    ?>

Installare rapidamente Apache, PHP 4 e MySQL su Windows

PREMESSA: Questa guida si rivolge a coloro che hanno già  installato in precedenza il server Apache e i moduli PHP e MySQL in quanto non si sofferma sulle spiegazioni dei passaggi da effettuare, comprimendo molte operazioni per risparmiare tempo e lavoro, disorientando probabilmente gli utenti inesperti. Per chi fosse alle prime armi con gli strumenti sopracitati è fortemente consigliato leggere la guida di Saibal su FreePHP.html.it in quanto molto più utile per apprendere il funzionamento di questi tool.
Il test di questa guida è stato effettuato su Windows 2000 e Xp senza riscontrare alcun problema.

1. SCARICATE I PACCHETTI NECESSARI
Apache: 1.3.33 [5 MB – aggiornata al 19 settembre 2005, per la guida utilizzerò la versione 1.3.x] – Elenco versioni binarie
PHP 4: 4.4.0 [6,8 MB – aggiornata al 19 settembre 2005, per la guida utilizzerò la versione 4.x] – Pagina ufficiale download
MySQL 4: 4.0.26 [26 MB – aggiornata al 19 settembre 2005, per la guida utilizzerò la versione 4.0.x] – Pagina ufficiale download v. 4
(Ovviamente i link si riferiscono alle versioni stabili, e non ai vari beta-test o Relase Candidate)

2. INSTALLATE APACHE, PHP, MYSQL
Apache: Aprire il file scaricato, accettare la licenza, e cliccare sempre su Next. Nelle “Server information” impostate quello che volete nel “network domain” e in “server name”. Nell’ admin Email mettetici l’indirizzo vostro. Selezionate “Run as a service for all user” e andate avanti; infine selezionate come setup il Complete, sempre avanti nell’installazione fino a Finish.
PHP: decomprimere il file scaricato in una cartella “comoda”, come ad esempio C:; si creerà  C:php-4.4.0-Win32. Rinominatela in C:PHP; Copiate il file php.ini-dist in C:Windows (c:winnt40 o c:winnt per chi ha Windows NT/2000/XP), rinominatelo in php.ini e apritelo (utile in seguito per la configurazione); cercate infine il file php4ts.dll e copiatelo in C:WindowsSystem (C:WinntSystem32 per chi ha Windows NT/2000/XP).
MySQL: Scompattare lo zip in una cartella qualsiasi e lanciare il file Setup.exe; installate facendo attenzione ad impostare la cartella di MySQL ( C:MySQL ) e scegliete il setup Typical.:

3. CONFIGURATE APACHE, PHP, MYSQL
Andate nel menu START > Programmi > Apache HTTP Server > Configure Apache Server > Edit the Apache httpd.conf e si aprirà  il file di configurazione; a questo punto:

  1. Cercate la stringa #LoadModule unique_id_module modules/mod_unique_id.so e nella riga sottostante inserite LoadModule php4_module C:/PHP/sapi/php4apache.dll (ovviamente potete cambiare il percorso della cartella del PHP)
  2. Cercate la stringa AddModule mod_setenvif.c e subito sotto inserite AddModule mod_php4.c
  3. Nel caso abbiate anche installato IIS potrà  esserci un conflitto di porte tra il server Microsoft e Apache; per ovviare cercate la stringa Port 80 e sostituitela con Port 81
  4. In questa guida verrà  utilizzata come cartella contenente i documenti da far riconoscere al server C:Sito.
    Cercate quindi nel file la stringa DocumentRoot e al posto di “C:/Programmi/Apache Group/Apache/htdocs” inserite la vostra cartella (in questo caso sostituirò la stringa con “C:/Sito”).
    Poco più sotto cambiate la stringa <Directory “C:/Programmi/Apache Group/Apache/htdocs”> con la cartella scelta prima (in questo caso la stringa sarà  <Directory “C:/Sito”>)
  5. Cercate la stringa <IfModule mod_dir.c> e cambiate la directory index da DirectoryIndex index.html a DirectoryIndex index.php index.html index.htm index.php3 index.phtml o con i nomi dei file che volete far riconoscere automaticamente ad Apache
  6. Cercate infine la stringa AddType application/x-tar .tgz e subito sotto inserite AddType application/x-httpd-php .php e AddType application/x-httpd-php .php3

Salvate e chiudete il file httpd.conf .
Andate ora nel file php.ini precedentemente aperto:

  1. Cercate la stringa ; cgi.force_redirect configuration below e in quella immediatamente successiva impostate il doc_root con la cartella contenente i documenti di Apache (in questo caso sarà  doc_root = “C:/Sito”)
  2. Cercate la stringa [MySQL]; in questa sezione sono contenuti i parametri di MySQL. Impostateli come segue:
    mysql.default_port = 3306
    mysql.default_host = localhost

Salvate e chiudete il file php.ini.
Aprite ora la cartella di MySQL ( ad ex C:MySQL se l’avete installato li) ed apriamo la sottocartella bin.
Per comodità  create un link sul desktop al file winmysqladmin.exe che rappresenta lo strumento di amministrazione.
Eseguiamo il file e al primo avvio dobbiamo specificare nome utente e password (che saranno i dati di accesso al database, quindi da ricordare) e diamo l’ok. Apparirà  un semaforo verde nella barra delle applicazioni, quindi non si sono riscontrati problemi.
Per visualizzare le informazioni cliccate con il tasto destro sul semaforo nella trayicon e poi su Show Me. Per chiudere il tool non cliccate sulla X ma andate sul menu del tasto destro, poi su Winnt (o Win 9x) e cliccate su Shutdown this tool.

4. CONCLUSIONI
Siamo arrivati in fondo. L’ultima operazione da fare è controllare se l’installazione dei pacchetti ha avuto un buon esito.
Andate su START > Programmi > Apache HTTP Server > Control Apache Server > Restart per riavviare il server Apache con le nuove impostazioni. Se non sono stati visualizzati messaggi di errore potete controllare le vostre pagine raggiungendole dall’indirizzo http://localhost/ (oppure http://localhost:81/ nel caso abbiate installato anche IIS e quindi precedentemente configurato la nuova porta di Apache ad esempio sulla 81).
Spero che questa rapida guida possa semplificare il lavoro e ridurre i tempi a chi, come me, è costretto a reinstallare tutto il set di sviluppo su diversi computer e non può ricordare esattamente tutti i passaggi :-).

My CD/DVD Manager

My CD/DVD Manager è un utilissimo software che non può mancare sul proprio pc. Chiunque, infatti, ha un proprio archivio di Cd-rom, cd masterizzati, DVD personali e supporti ottici in genere; questo programma organizza il proprio archivio secondo il tipo di titolo inserito (ad esempio, se possedete “Matrix” lo inserirete secondo il tipo “DVD” – o “Film Divx”, mentre se avete l’ultimo di Vasco Rossi sarà  del tipo “CD Audio”). I tipi sono altamente personalizzabili, e quindi è permessa la massima flessibilità  nell’organizzazione; inoltre potete determinare anche un marcatore per ogni titolo, nonchè un voto, scrivere anche dei commenti e attribuire una propria numerazione. La visualizzazione dei titoli memorizzati è supportata da comodi menu a tendina.
Ma la funzione più importante è quella del promemoria. Con My CD/DVD Manager infatti potrete gestire una lista di cd o dvd che avete prestato ai vostri amici, in modo da tenere sempre traccia dei propri titoli, secondo il destinatario e la data di prestito. Niente più scomparse improvvise o furti dei propri cd o dvd; il programma vi ricorderà  implacabilmente a chi avete prestato il titolo incriminato.
Sono inoltre presenti altre particolari funzionalità , come la possibilità  di esportare sia i titoli in promemoria che la propria lista di cd e/o dvd in un file html esterno altamente personalizzabile; infine è possibile anche ricercare un determinato titolo all’interno del database.
Il programma funziona su tutti i sistemi windows dal 98 in poi, ma necessita delle MDAC Data access components 2.1 (o superiori – in genere questi componenti sono installati, sopratutto sui sistemi più recenti); se avete installato Microsoft Access non ci sono problemi, altrimenti potete scaricare questi componenti (attualmente è disponibile la versione 2.8) da http://download.microsoft.com/download/f/f/6/ff6bf59e-0955-4f0c-a218-c7fd53d1e31b/MDAC_TYP.EXE [5,4 MB].

My CD/DVD Manager (5472 download )